Considerato che l’espansione delle rinnovabili è inarrestabile, il grid europeo dovrà intervenire per supplire a dei cali di produzione improvvisi anziché sgangiarsi come è successo in Spagna
C’era un video, qualche tempo fa, che parlava di enormi ruote che, girando a 50 Hz e alimentate dalla rete, possono prevenire queste instabilità.
@eutampieri @Suoko si chiamano compensatori sincroni.
Ecco, bravo. Pensi che avrebbero aiutato? Io non sono esperto
@eutampieri sono imprescindibili per creare un sistema elettrico ad alta penetrazione di energie rinnovabili, così come i sistemi di compensazione (reattori, resistori stabilizzanti, STATCOM). Fondamentalmente un compensatore sincrono è in grado di dare alla rete l’elemento fondamentale per mantenere la frequenza entro i range stabiliti, ovvero l’inerzia. L’inerzia è legata alla velocità di rotazione dei generatori sincroni dei grandi gruppi termoelettrici.
Quindi, riassumendo, per ora ci vogliono centrali non rinnovabil, che garantiscano stabilità, giusto? In attesa di enormi batterie ad alto stoccaggio?
@Suoko si, ma al tempo stesso occorrerebbe passare a un sistema elettrico sempre più distribuito. L’ideale è creare “isole di autoconsumo”, più facilmente gestibili e programmabili. In questo senso le comunità energetiche sono importanti
Considerato quanto noi consumatori paghiamo i “costi del grid” ovvero la quota fissa+potenza confrontati con il costo reale dell’energia consumata, direi che potrebbero rialzare il prezzo di vendita dell’energia quando la produciamo.
Grazie! C’è qualche link che io possa leggere?